Categories: Diritti

Oggi animalisti in piazza per un circo più umano

 

LIBERIAMOLI

Oggi sit-in in piazza Università, dalle ore 9:00 alle ore 12:00

 
Nei circhi italiani ci sono ancora 2000 animali prigionieri: la maggior parte di loro, come tigri e leoni, sono nati in cattività, mentre altri sono stati importati, spesso illegalmente.
Sapevi che un leone o una tigre del circo vivono in uno spazio di 3 metri quadri? La tortura è reale, se consideri le dimensioni medie di un circo e gli animali ospitati.
La realtà dell’addestramento si basa sulla violenza, fisica e psicologica. Sulla paura del dolore fisico e sulla privazione del cibo. Il resto lo fanno i bastoni, le percosse, a volte anche i pungoli elettrici. In gabbia gli animali soffrono, anche se i circensi dicono di no. I segnali del loro malessere sono evidenti, basta solo saperli cogliere: in cattività sviluppano atteggiamenti stereotipati, come dondolarsi continuamente, o girare su sé stessi.
Noi pensiamo che non ci sia nulla di educativo in tutto questo e che, oltre ad essere un’ingiustizia nei confronti di animali innocenti, il circo sia un insegnamento pericoloso per tutti i bambini che vanno a vederlo. Studi effettuati da psicologi ci hanno dato ragione: uno show basato sul comando e lo sfruttamento di animali inermi insegna al bambino a ridere di situazioni che dovrebbero invece generare un profondo senso di ingiustizia e indignazione.
L’unico circo che vogliamo sostenere è quello in cui sono gli uomini ad essere ammirati per la loro performance artistica.
La LAV chiede la chiusura delle strutture esistenti o la riconversione in centri di recupero per animali sequestrati.
E un nuovo modo di educare i nostri bambini all’amore per il prossimo, con la diffusione di programmi didattici adeguati: non vogliamo che imparino a ridere degli oppressi nel circo e ad ammirare i prigionieri allo zoo. Se ti riconosci in questo progetto, dacci il tuo supporto.
Sit-in organizzato per chiedere al Sindaco Enzo Bianco di vietare l’attendaggio di circhi con animali su Catania.
In corso 2 petizioni a sostegno del divieto, sarà possibile firmare anche il giorno del sit-in, sabato 25 gennaio dalle ore 09.00 alle ore 12.00, presso piazza Università, Catania.
Ti piacerebbe crescere in una prigione?
LAV Catania, Catania Antispecista, Lega per la Difesa del Cane, Oipa, Anta, M5S

Argo

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