Lo scorso 17 gennaio è stato un giorno particolarmenrte sfortutano per i pendolari e Trenitalia lo aveva definito come un “caso isolato”, ma il sistematico monitoraggio dell’intera tratta Messina-Catania-Siracusa effettuato dal Comitato, utilizzando peraltro gli stessi dati ufficiali dell’Azienda, ha messo in evidenza una realtà ben diversa.
articoli correlati su argocatania.org
Negli 11 giorni monitorati del mese di gennaio risulta infatti che, su 327 treni presi in considerazione, ben 230 sono arrivati in ritardo, 17 sono stati soppressi e solo 80 sono arrivati in orario o in anticipo.
E i motivi non sono dovuti al caso o alla fatalità o al cattivo tempo ma quasi sempre a guasti ai sistemi tecnologici o alle infrastrutture oppure a problemi al materiale rotabile.
La responsabilità di Trenitalia è dunque fuori discussione, ma occorre ancora una volta stigmatizzare, come abbiamo fatto ormai innumerevoli volte, il singolare silenzio anche del nuovo Governo regionale sulle pene infinite degli oltre cinquantamila pendolari siciliani.
Anche esso sembra interessato solo all’alta velocità o alla velocità light, ma qualcuno deve pur averlo informato che la Regione Sicilia è l’unica a non aver firmato il “Contratto di Servizio” con Trenitalia, quando tutte le altre lo hanno già fatto nel lontano 7 settembre 2009.
E’ la mancanza di questo fondamentale strumento di contrattazione e di controllo che consente a Trenitalia di fare il bello e il cattivo tempo, anzi solo il cattivo.
Non sarebbe il caso di metterci finalmente mano?
Tanta gente sabato mattina a Ognina per impedire la privatizzazione del porticciolo. Centinaia di catanesi,…
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…