La Sicilia. La si può rappresentare anche come una grande discarica a cielo aperto, tali e tanti sono i siti in cui vengono abbandonati i rifiuti. Uno di questi è in territorio di Adrano, lungo le sponde del fiume Simeto, immediatamente a valle della traversa Santa Domenica, nell’area nota come ‘Quadara Manganelli’. E’ un sito particolarmente prezioso, di importanza comunitaria e che sta per diventare riserva naturale con il nome di Forre laviche del Fiume Simeto. Da 15 anni denuncia questo scempio Legambiente che più volte ha protestato per la presenza di microdiscariche all’interno del Parco dell’Etna, come in aree archeologiche o sul fiume Simeto.
Nonostante una recinzione, del resto ormai quasi del tutto divelta, nella Quadara Manganelli, sono stati abbandonati rifiuti di ogni tipo, ma soprattutto copertoni, resti di coperture del letale Eternit, scarti edilizi di ogni tipo. L’organizzazione ambientalista ha chiesto al Comune di Adrano di rimuovere i rifiuti, badando a non danneggiare vegetazione e rocce, di realizzare un muro sormontato da rete metallica, di porre telecamere di sorveglianza e una barra all’ingresso della strada sterrata.
Le Forre laviche del Simeto, riserva prevista dal Piano regionale delle Riserve naturali, includono parte dell’alto corso del fiume, ricco di biodiversità. Di estremo interesse sono anche gli aspetti geologici e geomorfologici, argille variegate di età cretacea, dai caratteristici grigio, rosso e verdastro, basalti colonnari, “marmitte dei giganti”. E poi boschi di salici, pioppi e oleandri, vegetazione palustre e piante d’acqua. Ma bisogna fare in fretta: tutto potrebbe essere cancellato, coperto sotto una discarica abusiva.
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e non solo , il tratto che da Paternò porta a Ragalna è scandaloso. Tutto il tratto è una discarica a cielo aperto, ma come si fà ….
concordo con le denunce. Mi piacerebbe tuttavia leggere anche su soluzioni ottimali per smaltire i rifiuti. Ho letto di alcuni siti dove addirittura i rifiuti vengono ritirati e financo pagati.