L'inferno in un elenco, corrispondenza dal Sud Sudan

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Si trova in Sud Sudan il nostro giovane amico, Giovanni Sciolto. Lavora con una ONG che si occupa di progetti sanitari e di protezione nei campi rifugiati, in piena guerra. Di questa sua esperienza ha scritto sul suo blog, Il ghetto dei fenicotteri, poche righe con ritmo sincopato. Più efficaci di mille parole.

Scrivi, mi dicono, scrivi quello che vedi, che senti.

Scrivo.

Sud Sudan. Upper Nile. Maban.

Bambini nudi, sporchi di fango. Mine. Padri stanchi con i coltelli legati al braccio. Vacche morte distese per terra. Sorrisi. Polvere. Fuoristrada. UN. Proiettili. Mitragliatrici. Militari. Polizia. Bandiere. ONG. Avvoltoi. UNHCR. Heiniken. Etiopi. Riso. Lacrime. Catarro. Tosse. Odore di animali in decomposizione. Sole. Tramonto. Sudore. Coprifuoco. Buio. Tenda. Ribelli. Cheick. Armi. Compound. Bianchi. Stelle. Sigarette al mentolo. Tabacco da narghile’. Legno. Donne gravide. Aborti. Malaria. Bava alla bocca. Soldi. Mani distese. Pollici in su. Lingua araba. Nilo. Speculatori. Tasse. Urla di donna. Stampelle. Sangue. Rifugio. Rifugiati. Blue Nile. Petrolio. Oro. Preghiera. Incendi.

 

Guerra.

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