In sintonia con Roberto Benigni, che ha definito la Costituzione italiana la “più bella del mondo”, il liceo classico M. Cutelli ha organizzato, il 17 dicembre alle Ciminiere di Catania, la sua “Festa della Costituzione”, che ha visto la partecipazione di un vasto pubblico formato daalunni, docenti, genitori, personale ATA e dirigenza. E che ha incontrato l’interesse di tanti altri cittadini, che hanno apprezzato finalità e organizzazione dell’evento.
Una serata frutto di un lavoro collettivo che ha visto impegnati, in orario pomeridiano e in modo volontario, fuori dalla logica dei soliti “progetti”, docenti e alunni, mossi solo dall’interesse per i temi presenti nella Costituzione.
Cartelloni, foto, video, canzoni hanno proposto riflessioni e approfondimenti che, per tutta la serata, hanno tenuto viva l’attenzione dei presenti. Nell’insolita veste di presentatore, il prof. Distefano, uno dei promotori dell’iniziativa, ha coordinato il succedersi degli interventi dal palco, il cui filo conduttore è stato la consapevolezza di essere di fronte a un testo vivo, che può, e deve, essere riferimento per l’azione educativa della scuola e, più in generale, per orientare l’intera società nel difficile e complicato presente storico.
Nessuno spazio alla retorica, e un forte coinvolgimento del pubblico hanno caratterizzato la serata. Per due volte l’intera sala ha intonato Bella Ciao, un assoluto silenzio ha accompagnato la lettura, in italiano, inglese e greco, dei principali articoli della Costituzione.
In sostanza, una serata che dimostra, ancora una volta, l’importanza della scuola pubblica statale che, nonostante i continui attacchi cui è sottoposta e il vergognoso taglio di risorse, è capace di parlare al cuore e all’intelligenza dei ragazzi, e degli stessi adulti.
Alla fine un premio per tutti: dal maxi schermo Roberto Benigni ha iniziato la sua “lezione” sulla
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…
View Comments
la nostra è una costituzione un pò vecchiotta ed è ridicolo affidarsi alle parole ed alle smorfie di un buffone da palcoscenico che loda la costituzione. Ci sono tante altre costituzioni molto belle con principi più interessanti della nostra. E poi perchè i giovani del Cutelli non intervengono in tema di urbanistica e chiamano a raccolta ingegneri ,architetti ed urbanisti per discutere sulle illegalità dell'attuale progetto di Piano Regolatore ? Come sempre discutere di progetti vacui , grandi e generici è sempre preferibile. La città e l'urbanistica in modo particolare frattanto muoiono e soffocano. Siamo un formicaio e nessuno interviene. Statevene con Benigni. Auguri !!!!