BeccoGiallo, fumetti d'impegno civile

Qual è il mezzo più efficace per raccontare realtà delicate che, spesso e volentieri, vengono lasciate nell’ombra dagli ordinari mezzi d’informazione? Secondo qualcuno è il fumetto. Questo qualcuno è la casa editrice padovana “BeccoGiallo”, nata con l’intento di narrare quei fatti che, pur riguardandoci da vicino, rischiano di cadere nel dimenticatoio.
Utilizzare i fumetti, per trattare temi come le stragi di Bologna e di Piazza della Loggia, corrisponde per il BeccoGiallo all’indirizzare un pubblico il più vasto possibile, soprattutto giovanile, ad argomenti rilevanti che spesso sono avvolti in un marasma di disinformazione.
Alcuni titoli sono relativi alla vita di persone, come Peppino Impastato, Mauro Rostagno e Giovanni Falcone, che hanno dedicato la maggior parte del loro tempo alla lotta contro le organizzazioni mafiose, arrivando a sacrificare la loro stessa vita per l’idea di un mondo libero dal giogo della malavita.
Le opere pubblicate dall’editore sono rilasciate con licenza Creative Commons, una particolare licenza che consente la libera condivisione delle opere secondo norme che prevedono la diminuzione dei “diritti riservati” a vantaggio di una distribuzione più vasta e accessibile degli articoli.
Tale licenza si pone come un modello alternativo di diffusione in quanto, diminuendo il numero di diritti riservati, garantisce la possibilità di utilizzare le opere per scopi pubblici a seconda del tipo di licenza CC con cui vengono pubblicate (esistono sei tipi di licenze Creative Commons).
L’editore BeccoGiallo rilascia i propri fumetti con la licenza del tipo “by-nc-nd”, la quale consente la divulgazione del contenuto riportandone sempre la provenienza (editore, autori e titolo) e senza scopo di lucro. Il tutto mirato a rendere libere e accessibili le informazioni e le storie contenute in questi fumetti.
La redazione di Argo ha deciso di contribuire a questa condivisione pubblicando il contenuto delle opere dell’editrice BeccoGiallo ogni qualvolta sarà possibile, al fine di appoggiarne l’impegno civile.

Argo

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