Detersivi alla spina, quanto, dove e perchè

Detersivi alla spina per combattere la roliferazione della plastica? Sì, si può. Anche a Catania. A noi risultano tre offerte, tra le quali è possibile scegliere, in base alla collocazione sul territorio e alla convenienza economica. Rimane, in tutti casi, l’enorme vantaggio di non produrre altri contenitori di  plastica e di riutilizare quelli già esistenti.
Il riciclaggio, infatti, pur essendo una pratica più rispettosa dell’ambiente di quanto non sia il conferimento in discarica, ha comunque dei costi (trasporto, lavorazione del materiale con relativo consumo di energia), che sono evitati dal riuso. In sintesi: riutilizzando non si distrugge per ricostruire.
Ecco in concreto le tre possibilità:

• da Enghera, la bottega del Commercio equo e solidale sita in via Etnea n 390, angolo via De Felice, nello spiazzo dominato dalla statua di Garibaldi. Per mancanza di spazio, i serbatoi sono tenuti nel retrobottega e sono quindi poco visibili. In genere vengono espressamente richiesti da chi li ha sperimentati e li acquista per scelta etica ed ambientalista.

Si tratta di detersivi della linea Lympha Biosolidale, promossa da soggetti che operano nel settore del Commercio Equo in stretto rapporto con realtà economiche del Sud del mondo. Tra queste la ONG brasiliana Assema, impegnata nella difesa delle comunità indigene dello stato di Maranhão e di una pianta essenziale per la loro sopravvivenza, il cocco Babaçú, una sorta di albero della vita, di cui si utilizzano frutti, fusto, fibre e foglie. Se ne ricava anche un olio che entra nella composizione dei detersivi della linea Lympha Biosolidale, insieme agli oli essenziali provenienti dalle organizzazioni indiane Sipa e Phalada.

I prodotti Lympha sono biologici certificati, di origine vegetale e pare che abbiano un’azione emolliente sulla pelle. Da Enghera, a Catania, tuttavia, non sono in vendita quelli per la cura persona, ma solo quelli per piatti, pavimenti e bucato.

• da Biò, via Giuseppe Patanè 25, il negozio di prodotti biologici situato in una traversa di via Vincenzo Giuffrida alta.

I prodotti in vendita appartengono alla linea Ecor, azienda che distribuisce prodotti ecologici e biodinamici.
Quando si acquista per la prima volta si deve necessariamente comprare il prodotto imbottigliato, successivamente si torna con il contenitore che viene riempito alla spina. Non si può utilizzare un proprio contenitore sin dalla prima volta

perchè ogni prodotto che esce dal punto vendita deve avere l’etichetta corrispondente al contenuto.
Anche in questo caso sono in vendita prodotti per la casa: piatti, pavimenti, bucato. Il costo indicato nela scheda è quello iniziale, comprensivo del contenitore, e va scontato del 20% per gli acquisti successivi.

•  presso il punto vendita della linea Goccia Verde che si trova nel territorio del Comune di Gravina (via Vittorio Emanuele 168, la strada che collega Sant’Agata Li Battiati con la rotonda della circonvallazione di Gravina).

Il negozio in questione, gestito in franchising, è aperto da quasi due anni ed ha ormai una clientela stabile che ne permette la sopravvivenza anche in tempi di crisi.
I detergenti sono concentrati e chi li acquista può avere una buona resa (e quindi un risparmio) se li diluisce prima dell’uso o ne utilizza piccole quantità. Sul sito della catena si dichiara che i prodotti sono ecologici e biodegradabili dal 90 al 100%.
Si può portare, sin dalla prima volta, un contenitore delle dimensioni preferite, anche se, volendo, si può acquistare in loco il primo flacone e poi riportarlo per le volte successive. Il contenitore viene pesato quando è vuoto, per individuare la tara e ripesato pieno, per individuar il peso netto. Sul contenitore il gestore applica un’etichetta adesiva che

indica il tipo di prodotto, le sue specifiche e il relativo costo.
I prodotti sono di vario tipo, con diverse varianti per ogni tipologia e relativi prezzi differenziati, Sono presenti anche i prodotti per la pulizia della persona (anch’essi con diverse varianti). Ci sono anche prodotti in scaglie o solidi.
I prodotti alla spina, a maggior ragione se sono biodegradabili, fanno sempre bene all’ambiente, e, se li si usa con accortezza, anche alle
tasche. Con la soddisfazione di aver contribuito al conseguimento del primo obiettivo suggerito dalla UE in fatto di rifiuti, ridurne la quantità.
Chiunque fosse al corrente della esistenza di altri punti vendita, in città, può contribuire alla creazione di questo “data base” sull’argomento.