COMUNICATO STAMPA
Lanciamo un forte allarme sulla possibilità che si compia un nuovo passo nella spaventosa devastazione del lungomare, concepita negli anni di Scapagnini.
Il progetto “Viabilità di scorrimento da via del Rotolo a Piazza Europa” prevede un gigantesco sbancamento a pochi metri dal mare per realizzare un fascia di insediamenti commerciali.
Un’enorme speculazione, concepita fuori da ogni controllo, negli anni dei poteri speciali, che condizionerebbe pesantemente il futuro di Catania. Verrebbe devastato il territorio in una zona essenziale come quella del lungomare e l’intero assetto urbanistico ne uscirebbe pregiudicato.
Inoltre la stessa realtà commerciale catanese, già scossa dall’assurdo proliferare di giganteschi centri, sarebbe definitivamente stravolta con pesanti conseguenze sociali.
Chiamiamo i cittadini a mobilitarsi contro questo inaccettabile progetto, per affermare l’idea di una gestione del territorio fondato sulla partecipazione e sugli interessi collettivi.
Maria Merlini
Segretaria del circolo Città Futura PRC – FdS
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corriamo questo pericolo perchè non funzionano gruppi di pressione specializzati nelle azioni da adottare per bloccare le iniziative delinquenziali del Comune o dei Comuni. La Procura della Repubblica dove sta? Cosa fanno gli avvocati impegnati ? e gli ingegneri? Forse stanno a controllare quel che mettono in cantiere gli oppositori? Cosa fa Salvi? Il problema degli standard si impone anche per bloccare simili iniziative delittuose. Ma chi crede o conosce gli standard? Chi pensa di poter bloccare le iniziative costruttive sul Waterfront facendo ricorso alla mancata adozione degli standard urbanistici? Pare si tratti di quisquiglie. Temo di si.
A Scapagnini e compagni si deve addebitare anche l' altra porcheria, non meno devastante, di 400.000 mc di centri commerciali sulla Plaia camuffati da "porto turistico".
Siamo sicuri che costoro ne risponderanno alla Legge se riuscissero a porre in essere i loro intenti.
Resta il grave danno economico ed occupazionale per la mancata valorizzazione delle pubbliche strutture che vorrebbero asservire a tali scopi illegittimi e di tale danno ne risponderanno comunque moralmente i loro figli.
Comitato Porto del Sole