Ha già un nome questo “spazio autogestito”, si chiama csoaZiqqurat, che sta per Centro Sociale Occupato Autogestito Ziqqurat. Ha già un sito http://ziqqurat.noblogs.org/, è presente su Facebook e su Twitter. Sul sito si possono leggere il primo e il secondo “manifesto politico”, ma anche il motivo per cui il Collettivo ha scelto di chiamarsi Aleph, prima lettera dell’alfabeto fenicio ed ebraico, punto di partenza, quindi, perchè “…sentiamo l’esigenza di qualcosa di nuovo”.
Il mancato utilizzo della struttura, risultata non a norma nonostante i soldi in essa investiti, era stato denunciato dal Movimento Studentesco Catanese. L’informazione è stata poi verificata e rilanciata da Argo. Lo spreco riguarda anche l’acquisto di arredi e strumenti, rimasti inutilizzati, come è visibile dalle foto sottostanti.
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