Nella notte di ieri sono stati dati alle fiamme i due grandi ombrelloni della libreria Tertulia, si tratta di un gesto che in una citta’ come la nostra puo’ avere un significato ben preciso.
Il titolare della libreria e’ stato uno dei primi a condividere il progetto del consumo critico entrando a far parte della lista dei commercianti pizzo free di Addiopizzo Catania ed esponendo senza esitazione l’adesivo che identifica coloro che aderiscono al progetto, adesivo, che nei mesi scorsi, con preoccupante sistematicita’, e’ stato strappato.
Non sappiamo se simili gesti siano opera di qualche idiota in preda ai fumi dell’alcool o, viceversa, rientrano in un preciso disegno criminale, in ogni caso si tratta di segnali inquietanti che non vanno sottovalutati e meritano la dovuta attenzione da parte delle istituzioni e delle forze di polizia.
In una citta’ dove chi denuncia lo fa spesso perche’ “costretto dall’evidenza dei risultati investigativi” gli imprenditori “liberi” vanno sostenuti ed incoraggiati perche’ costituiscono l’avanguardia di quella che auspichiamo possa essere la futura realta’ imprenditoriale e commerciale della nostra citta’.
Per questo motivo Addiopizzo Catania nei prossimi mesi seguira’ con particolare attenzione le vicende del titolare della libreria Tertulia al quale va sin d’ora la nostra solidarieta’ e vicinanza.
Addiopizzo Catania, Via Mandrà, 8
http://www.addiopizzocatania.org
E-mail: comitato@addiopizzocatania.org
Cell. 329 9203410
Fax 178 6056739
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