L’ora X è alle porte. Lo scrive sul sito “Petizione San Teodoro” il Comitato che ha organizzato una raccolta firme per l’affido alla società Briganti Rugby dell’impianto polisportivo di viale San Teodoro, attualmente lasciato in stato di abbandono.
I Briganti è una società sportiva che opera da anni all’interno di Librino ed offre ai ragazzi di questo quartiere difficile una opportunità di realizzazione personale e di riscatto sociale. E’ nata all’interno delle attività proposte dal Centro Iqbal Masih, con sede in viale Moncada, è riuscita ad avere dei buoni risultati e gioca adesso in serie C.
Grazie a questa squadra, i giovani giocatori hanno potuto non solo sperimentare una forma di aggregazione educativa alternativa a quella della strada, ma anche fare esperienze nuove come quella di viaggiare in occasione di campionati o tornei (leggi su Argo: Insoliti Briganti….).
Costretti ad allenarsi in campi da gioco lontani da quartiere, pagando affitti non indifferenti, i Briganti chiedono da tempo al Comune, proprietario dell’immobile, di poter accedere al Campo di san Teodoro, che sarebbe il loro spazio naturale di allenamento e di gioco.
Il complesso sportivo attualmente è lasciato a se stesso, privo di qualsiasi opera di messa in sicurezza e di manutenzione, malgrado venga frequentato – a loro rischio e pericolo- da molti ragazzi del quartiere.
Se il Comune accettase la proposta, i promotori della petizione intendono coinvolgere tutte le realtà associative presenti a Librino in un “rapporto di collaborazione di tipo orizzontale, in modo da costruire attorno alla fruizione del polo sportivo un vero percorso di emancipazione e crescita collettiva”.
Non è una questione che riguarda solo Librino ma tutta la città.
La firma che sarà apposta oggi alle ore 13, al campo S. M. Goretti, prima dell’inizio dell’ultima partita di campionato di serie C giocata dai Briganti Rugby, ha infatti soprattutto un valore simboliche. Le firme si stanno già raccogliendo, e non solo dentro il quartiere.
E’ possibile firmare la petizione in vari punti della città, da San Cristoforo (associazione Gapa, via Cordai, 47) a via Etnea (Enghera, al numero civico 30), e persino ad Acireale.
L’elenco completo dei punti di raccolta firme è presente nel sito “Petizione Campo San Teodoro”, dove si trova anche il il testo della petizione, scaricabile in pdf.
“La raccolta delle firme durerà due mesi e si chiuderà il 23 aprile 2011, giorno in cui una manifestazione cittadina, l’Ultimo Chilometro, consegnerà agli amministratori della città la petizione.”
Firmiamo in tanti. E’ una battaglia di civiltà.
Gli ultimi articoli - Enti Locali
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso anno
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni, ma
Il presidente dell’Autorità Portuale di Catania dichiara che la procedura relativa al nuovo Piano Regolatore del
Un sogno che diventa realtà, la nascita a San Berillo di una squadra di calcio iscritta
Catania si aggiudica l’ultimo posto nella classifica delle città italiane più green? Non ci stupisce. Il