E’ la conferma che gli sbarchi continuano. Sono cambiate le modalità, vale a dire i mezzi di trasporto e le rotte. Non più barconi, ma pescherecci e barche a vela, anche di lusso o di grandi dimensioni. Vari e diversi dal passato i luoghi di partenza e di approdo.
Dopo avere alimentato per anni le peggiori pulsioni contro gli stranieri, i ‘clandestini’ (comunque utili per svolgere, sottopagati e senza alcuna tutela, i lavori rifiutati dai nostri connazionali), la strategia dell’attuale Ministro degli Interni (il leghista Roberto Maroni) e del capo del governo si conferma nella volontà di tranquillizzare l’opinione pubblica negando l’esistenza stessa del problema.
La parola d’ordine è “respingere”, anche rischiando di violare non solo i più elementari diritti umani, ma la stessa legge. Non avendo a disposizione, qui a Catania, un CIE, gli stranieri (compresi i minori)sono
All’interno del Palanitta è stato inoltre impedito l’accesso a chiunque intendesse entrare per recare conforto e assistenza, richiesta più volte formulata dalle organizzazioni umanitarie e solidali presenti, compreso l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni unite, ma rifiutata dal Prefetto, nonostante il parere positivo del Pubblico Ministero. Un rifiuto incomprensibile ma coerente con la volontà di procedere all’espulsione dall’Italia di tutti i maggiorenni.
Inviati in vari Centri i minori, i presunti scafisti sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I rimanenti ‘clandestini adulti’ sono stati caricati sui pullman per il trasferimento in aeroporto.
Gli antirazzisti presenti (diverse decine) hanno bloccato la partenza degli autobus ponendo come condizione che preliminarmente avvenisse un incontro fra avvocati, mediatori culturali e ‘detenuti’. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno forzato il blocco caricando i manifestanti, si è convenuto che tale incontro sarebbe avvenuto all’interno della struttura aeroportuale. Allo scalo di Fontanarossa, però, di fronte al venir meno dell’impegno gli antirazzisti sono stati costretti a dar vita all’ennesima dimostrazione di protesta.
Il loro intervento non ha impedito che gli ordini di espulsione fossero eseguiti. La giornata si è conclusa, infatti, con l’espulsione.
Guarda il video di Sonia Giardina
Leggi il Comunicato con cui la Federazione della Sinistra (Partito della Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani) e Sinistra Ecologia Libertà chiedono le dimissioni del prefetto
La Rete antirazzista catanese convoca per domani alle 11, in via Caltanissetta 4, una conferenza stampa. Leggi il Comunicato
Leggi UNHCR, preoccupazione per non accesso a Palanitta Catania su Virgilio Notizie
Leggi il comunicato dell’ARCI, La Prefettura impedisce agli enti di tutela l’accesso al Palanitta dove sono trattenuti i migranti sbarcati martedì
Leggi il Comunicato della CGIL
Leggi il Comunicato del PD
Leggi il Comunicato dell’ANPI
Tanta gente sabato mattina a Ognina per impedire la privatizzazione del porticciolo. Centinaia di catanesi,…
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…