Categories: Istruzione

Lo Storione, un giornale per la storia

Si chiama ‘Lo Storione’, ma il grosso pesce dalle cui uova si ricava il caviale non c’entra niente. D’altra parte promette provocatoriamente di fornire “notizie poco fresche di giornata”. Cosa c’è dietro?
Si tratta in effetti di una nuova proposta didattica che la Formac educational, una giovane azienda catanese che sa coniugare efficacemente comunicazione e formazione, ha presentato nell’austera aula magna del Convitto Cutelli di Catania.
Già lo scorso anno avevamo dato notizia  del lancio di “Chi è l’Asso? La grammatica è un gioco”, il primo gioco da tavola per l’apprendimento della grammatica italiana, la cui fase di assestamento iniziale deve essere stata superata brillantemente, se è vero che è stato da poco pubblicato il bando nazionale con cui si indice una vera e propria Olimpiade della grammatica, nel corso della quale 80 scuole si sfideranno all’ultimo verbo irregolare.
Questa nuova iniziativa, ‘Lo Storione’ appunto, si presenta come uno strumento di didattica ludica per l’apprendimento della storia nelle scuole secondarie di primo grado.
Questa modalità didattica attribuisce alle sfere emozionali e motivazionali un ruolo decisivo nell’attivazione delle  operazioni cognitive che presiedono ai processi di apprendimento, soprattutto nella fase adolescenziale del percorso formativo. Ecco allora che il gioco, ma “un gioco fatto sul serio!”, può diventare uno strumento potente in aiuto degli insegnanti.
‘Lo Storione’ infatti propone di finalizzare lo studio rigoroso di un periodo, con i suoi personaggi e i suoi avvenimenti più rilevanti, ma mettendoci dentro anche i diversi aspetti della vita quotidiana e di quella culturale, alla produzione di un vero e proprio giornale di storia.
Ecco allora che, con un linguaggio ironico e fresco -più vicino a quello degi ragazzi-, i contenuti possono diventare attualità storica, si può provare a fare un’intervista ‘impossibile’ a Carlo Magno, si possono ascoltare dalla viva voce di un monaco i segreti del lavoro degli amanuensi, si può trasformare l’episodio di Ronsisvalle in un’emozionante cronaca di guerra.
E così via, passando per le schede che mettono a confronto il valore delle diverse monete, le finte inserzioni, i cruciverba e le carte tematiche.
Se poi il tutto è condito dalla sottile e intelligente ironia delle vignette, dalle illustrazioni semplici ma molto efficaci e da un progetto grafico particolarmente accattivante, quasi quasi è difficile intravedere che dietro c’è un vero e proprio laboratorio di storia innovativo e fortemente motivante.
La redazione interdisciplinare (esperti di didattica della storia, insegnanti, grafici e illustratori) che sta dietro questo lavoro conta di pubblicare quattro numeri l’anno, ma, affinché la loro fruizione non sia puramente passiva, è stato lanciato un concorso -lo ‘Storione di classe’– nella speranza che ogni classe diventi un laboratorio di storia.
L’argomento scelto per quest’anno è Federico Barbarossa e tutto ciò che ruota attorno al suo periodo storico. Le classi che parteciperanno dovranno far veder che “per scrivere un buon articolo per Lo Storione bisogna conoscere bene i fatti, i personaggi, i luoghi, ma anche tutti i retroscena, le cause e le possibili conseguenze, il contesto sociale in cui quei fatti si sono svolti, ecc. Insomma tutto lo scenario.”
Buon lavoro, anzi, buon divertimento con la storia!

Argo

Recent Posts

Addio Ognina, il mare non è più di tutti

La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…

17 ore ago

Alunni con disabilità, il Comune di Catania taglia i fondi per i servizi. Le alternative possibili

In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…

3 giorni ago

Elena Basile a Catania. I conflitti attuali e la politica dei due pesi e delle due misure.

Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…

5 giorni ago

Ultime sul Ponte. Siamo proprio in buone mani!

Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…

7 giorni ago

Mimmo Lucano a Catania, i migranti da problema a risorsa

Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…

1 settimana ago

Nazra Palestine Short Film Festival, non voltiamo lo sguardo

Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…

1 settimana ago