Il Teatro non ha fondi. Ne aveva già pochi e ora il governo li ha ulteriormente tagliati, ignorando che la cultura è il pane dell’ anima.
Parte da Catania una iniziativa originale e coraggiosa, quella di promuovere una campagna di riscoperta e tutela del teatro d’arte. Offrire produzioni artistiche di qualità, abbattendo i costi di realizzazione e di gestione pur senza nulla chiedere, nessun biglietto d’ingresso costoso o economico che sia.
Niente botteghino; solo un cappello alla fine dello spettacolo, un cappello nel quale puoi lasciare ciò che credi, quel che vuoi, pochi centesimi o migliaia di euro, per finanziare un opera e un’iniziativa che reputi bella, interessante, valida. E un modo, altresì, per creare tra pubblico e artisti un dialogo che spesso abbonati e fruitori classici ignorano.
Inventore di questa iniziativa un regista non catanese ma che spesso ha lavorato a Catania, Lamberto Pugelli, affiancato da una serie di partner culturali tra i quali l’Università di Catania e da un comitato d’onore formato da attori, scrittori, registi, giornalisti, uomini di cultura.
Alcuni spettacoli sono già stati messi in scena, come quello sull’esclusione, bellissimo ed emozionante, creato e recitato da Massimo Foschi nell’auditorium del Benedettini. “Il nostro teatro è la città -si legge consultando il sito – Il teatro agisce nella società e per la società. Il cittadino può essere protagonista della rinascita culturale della propria terra”. E scusate se è poco.
Leggete l’articolo di Pinella Leocata su La Sicilia del 7 febbraio 2010 100207 ingresso libero
Gli ultimi articoli - Cultura
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film Festival
Le notizie che provengono da Gaza e dalla Cisgiordania sono sempre più drammatiche, oltre 42.000 morti,
Guidati ancora una volta dalla penna esuberante di Nino Bellia, scopriamo un originale artista che, da
La levata di scudi contro l’ipotesi di abbattere gli Archi della Marina dimostra quanto essi siano
La tutela dei beni culturali, e di quelli archeologici in particolare, è un argomento al quale