Sessantuno anni fa nasceva Peppino Impastato, ventisei anni fa moriva Pippo Fava. Ricordando loro, il 5 gennaio, a Cinisi, e’ nata una nuova radioweb come una sorta di contropotere mediatico. E’ “Radio Cento Passi” che parla interamente sul web. Appena nata, ha già i suoi fan (circa trentamila che la sostengono attraverso Facebook) e si propone di essere la prima radio web siciliana, sulla scia di simili iniziative molto diffuse ed affermate nel resto d’Italia. E’ stata scelta questa formula perché permette, a chiunque lo voglia, di collegarsi, tramite un normale computer per ascoltare musica e notizie, ma anche per trasmettere messaggi, interventi, notizie, curiosità provenienti dagli utenti di questo strumento. Una radio aperta, quasi un collegamento, un “link”, all’esperienza di Radio Aut, creata da Peppino Impastato nel 1977 e concepita come strumento di controinformazione, di informazione dal basso e di costruzione di un progetto politico di lotta e di ribellione. “In un momento, come quello presente, – dice un comunicato- in cui tutta l’informazione è ormai asservita allo strapotere di un solo proprietario, padrone assoluto di tutte le emittenti televisive nazionali e di gran parte di quelle locali,oltre che del 70% delle testate giornalistiche, Radio Cento Passi si propone di essere uno strumento d’informazione alternativa, in collegamento con altre radio democratiche nazionali”. “La radio -informa il comunicato- non ha finalità commerciali e non ha fini di lucro, ma vuole essere uno strumento di diffusione e di costruzione, d’incontro e di coesione per quanti credono possibile la costruzione di un’informazione diversa da quella militarizzata e strumentalizzata, al servizio dello strapotere mediatico di Sua Emittenza”. Faranno parte della redazione alcuni vecchi compagni di Peppino Impastato, che collaborarono all’esperienza di Radio Aut. All’inaugurazione è stata presente RAI 3. Chiunque può collegarsi, via internet, con la radio digitando www.radio100passi.net.
View Comments
congratulazioni x aver aperto la radio sono molto emozionato x il vostro coraggio fate rivivere Peppino sua mamma e tutta la sua famiglia ma molto piu' importante date una speranza a tutta la gente onesta del sud.Da buon calabrese emigrato in inghilterra cerchero' di seguirvi tramite web.... buona fortuna.
Massimo