Dal 5 dicembre 2009 è catanese a tutti gli effetti. E’ il mecenate Antonio Presti, al quale l’amministrazione comunale di
“Quando sono arrivato a Catania -ha detto Presti- avevo alle spalle un recente passato fatto di lotta, rifiuto e abbandono. Avevo lottato per venticinque anni in provincia di Messina e avevo già capito che qualcosa si era spezzato, c’era stato un corto circuito che mi aveva portato a lasciare Tusa e scegliere un altro luogo dove vivere, lavorare, portare avanti il mio impegno etico. Librino viveva quello stesso senso di rifiuto da parte della città che io avevo vissuto nei miei anni di battaglie. Mi sono sentito subito solidale e legato indissolubilmente a quel luogo che implorava inconsciamente aiuto. Ho sentito un legame di fratellanza. E lì ho deciso di continuare il mio lavoro. Oggi questa cittadinanza onoraria la dedico alle migliaia di persone che con me hanno vissuto questo percorso parallelo dal rifiuto alla rinascita”.
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bravo Presti, sei un genio. Tu devi andare in televisione a far vedere quello che sei capace di proporre, invece ci vanno i soliti raccomandati incompetenti...