Categories: Istruzione

La vita da cani delle matricole

A Catania non esiste la facoltà di medicina veterinaria. Anche se a giudicare dal materiale diffuso dal Centro Orientamento e Formazione (COF) del Siculorum Gymnasium non si direbbe.

Un grafico creativo e sadico ha messo l’immagine di un piccolo bulldog di fronte a una grossa cuccia sulla copertina dell’opuscolo che illustra i corsi di orientamento e preparazione all’esame d’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato organizzati dall’Università di Catania. Lo slogan che accompagna l’originale immagine è: “Per aiutarti a entrare”.

Immagine e slogan sembrano ignorare uno degli scopi dichiarati del corso che pubblicizzano: l’orientamento alla scelta della facoltà universitaria.  Guardando la copertina il fulcro dell’attenzione è tutto incentrato sulla riuscita dello studente all’esame di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato, mentre  sono ignorate del tutto la considerazione delle attitudini e delle capacità necessarie al superamento del concorso e l’eventualità che il giovane diplomato possa desiderare di essere aiutato a compiere in modo cosciente e meditato una scelta determinante e difficile quale è quella degli studi da intraprendere.

Non si può dire che l’immagine del cane e del canile difetti di realismo, date le condizioni abitative cui sono costretti alcuni degli studenti del nostro ateneo. Di certo però non è invitante, né rispettoso nei confronti di una istituzione, l’Università, che dovrebbe essere luogo di formazione e crescita professionale, di scambio di conoscenza, di avanzamento della scienza, e non di riposo, come è la tana per un qualsiasi animale, o peggio di parcheggio in attesa di una qualunque occupazione che contempli il titolo di dottore sulla scrivania e la pergamena di laurea incorniciata dietro le spalle, sul muro dello studio. Ma soprattutto immagine e slogan sono inefficaci e non rispettosi nei confronti degli studenti, gli “utilizzatori finali” del servizio.

Ci chiediamo con grande curiosità se una campagna pubblicitaria così evocativa e interessante sia frutto del corso di laurea in Scienze della Comunicazione del nostro ateneo, o se dobbiamo ringraziare altri per la magnifica e edificante idea.

Link diretto all’opuscolo  del COF (.pdf)

Argo

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