E’ iniziato ieri, a Siracusa, il Controvertice, organizzato dal Coordinamento regionale sicilano contro il G8.
Mentre i ministri dell’ambiente dei Paesi più sviluppati si siuniscono nelle sale del Castello di Maniace, nel piazzale Sgarlata di Bosco Minniti e nella Sala Randone di via Nino Bixio, si svolgono i Forum, le assemblee, le proiezioni organizzate per contestare “i più grandi inquinatori e sostenitori delle politiche neo-liberiste”, “che impongono la privatizzazione dei beni comuni e delle risorse ambientali“ a vantaggio di pochi.
In particolare vengono contestate:
- La militarizzazione della Sicilia con il potenziamento di Sigonella, trasformando la nostra terra in una potenziale trincea di guerra e sottraendo alle popolazioni locali intere fette di territorio.
- L’installazione a Niscemi del radar MUOS che, sviluppando enormi campi elettromagnetici, favorirà la nascita di tumori in una regione già pesantemente colpita dai veleni del petrolchimico e minacciata dalla probabile costruzione di inceneritori, rigassificatori e centrali nucleari.
- La costruzione dell’inutile e costoso ponte sullo Stretto di Messina e la realizzazione del grande carcere a cielo aperto di Lampedusa, che servono solo a sottrarre risorse che potrebbero essere investite su infrastrutture all’avanguardia e in servizi di accoglienza per i migranti che ne tutelino diritti e salute.
Per oggi sono previsti: un forum su lavoro-precariato-immigrazione, alle ore 10 e alle 14 un corteo che partirà da piazzale Sgarlata (parco Bosco Minniti)
Domani : forum su militarizzazione-repressione, alle ore 10; assemblea plenaria alle ore15 e Festa di Liberazione dal G8 in piazza S. Lucia alle 20.
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