Si tratta di un’iniziativa, promossa da varie Associazioni riunite nel “Comitato per i Diritti Civili di Catania”, che ha l’obiettivo di rendere operativo lo Statuto del Comune rispetto ad alcune forme di partecipazione popolare, previste sin dal 1995, ma tuttora non realizzate, a causa della mancata approvazione del Regolamento di attuazione da parte del Consiglio Comunale.
Sono riconosciuti importanti diritti dei cittadini quali il Diritto di Udienza, di Istanza, di Petizione, di Referendum che, non potendo essere esercitati, rendono più marcata la separazione fra politica e società civile, in una Città, peraltro, attraversata da mille problemi. Leggi la proposta di regolamento del Comitato Diritti Civili
Non si tratta della prima iniziativa che mira ad ampliare le possibilità di intervento dei cittadini. Il “Comitato Noi Decidiamo”, infatti, lo scorso 10 marzo ha presentato, sempre nella sede del Comune, una proposta di regolamento attuativo, sottoscritta da circa 800 catanesi.
Poiché le due proposte di Regolamento hanno molti punti in comune e i due Comitati esprimono obiettivi simili, è auspicabile un impegno comune, a partire dall’elaborazione di un unico progetto.
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