Il consuntivo 2007 del Comune di Catania in cerca di padri

Tratto da: Il dito, 13/11/2008; Red, La patata bollente del consuntivo 2007

Nel bilancio consuntivo 2007 una lunga lista di entrate ampiamente sovrastimate o addirittura inesigibili: l’apparente avanzo di 19 milioni di euro potrebbe in effetti nascondere una nuova voragine di debiti. Stancanelli non lo firma.Per motivi analoghi, anche la proposta di atto deliberativo relativa ai cosiddetti equilibri di bilancio non è stata ancora approvata.

Il consuntivo 2007 non è stato approvato: il sindaco Stancanelli ha rimesso tutto nelle mani del commissario ad acta Letizia Di Liberto, probabilmente perché lui stesso teme che dietro il paravento di19 milioni di avanzo con cui è stato presentato si nasconda l’ennesimo “buco”. Sembra chiaro ad esempio che dei circa 50 milioni di euro di entrate previste per le pratiche di condono edilizio, il Comune abbia incassati pochi spiccioli (non più di 5 milioni). La copertura dei disavanzi pregressi inoltre poggerebbe tutta sull’operazione Sviluppo&Patrimonio, la cui fattibilità appare ancora lontana se non definitivamente tramontata. Tra l’altro, i trasferimenti dei beni immobili dal Comune a Sviluppo&Patrimonio non sarebbero mai avvenuti e quindi non potrebbero essere messi in bilancio.

L’altra storia che ha a che fare con i conti del Comune è quella degli equilibri di bilancio che si sarebbero dovuti approvare in Consiglio comunale entro il 30 settembre. Anche in questo caso i mancati introiti rispetto alle cifre previste da varie voci (introiti da condono edilizio non realizzati, riscadenziamento mutui non realizzato, introiti da permessi a costruire non realizzati, introiti da servizi a tariffa individuale che non hanno rispettato le previsioni previste) ammontano a 25 milioni di euro.

Un caso analogo del resto era avvenuto nel 2004 per quanto attiene al conto consuntivo 2003: l’amministrazione Scapagnini aveva presentato un atto che prevedeva un avanzo di amministrazione di alcune decine di migliaia di euro ma in effetti fu approvato dal commissario un conto consuntivo con ben 40 milioni di euro di disavanzo.