Il movimento studentesco catanese esprime tutta la sua soddisfazione per la grande partecipazione agli spontanei cortei partiti dalla Cittadella, dai Benedettini e dalla Facoltà di Scienze Politiche. Circa 2500 studenti hanno invaso gioiosamente e con giusta determinazione le strade di Catania, per arrivare alle Ciminiere e contestare la rappresentanza del governo che partecipava ad un convegno. Deploriamo la scelta delle autorità istituzionali presenti, di essersi nascosti alla protesta pacifica della piazza, come già avvenuto in tutte le altre città teatro della protesta degli studenti. Quest’ennesimo rifiutodi confronto è un’ulteriore dimostrazione di come sia necessario continuare la lotta fino al ritiro del decreto Gelmini e dei tagli previsti dalla legge 133/2008, contestando lo smantellamento del sistema di formazione pubblica iniziato con le riforme Zecchino, Berlinguer, Moratti e continuato da questo governo. Movimento Studentesco Catanese
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…